Old style?
Perchè no.
Una fotografia di famiglia è un tesoro prezioso.
Chi di noi non ha in casa un vecchio album di foto di famiglia?
Quello della nonna, o della mamma. Quello che ci vede ritratti piccoli e con gli abiti che si usavano all’epoca della nostra infanzia e ci fanno tanto ridere, per quanto siamo buffi.
Quello con la foto del nonno, che non c’è più.
La famiglia, ogni famiglia è il nucleo primario su cui si struttura la nostra società, il nostro tempo, il nostro passaggio nella Storia; si, quella con la S maiuscola.
Sono magnifiche le foto “candid”, quelle spontanee, quelle fatte anche con il cellulare (un tempo con la Polaroid e le fotocamere istantanee), quelle scattate con al compleanno, anche se il bimbo ha gli occhi rossi a causa del flash. Sono un vero e proprio patrimonio.
Agli albori della fotografia, quando la foto istantanea non c’era, il cellulare meno che meno, quando il fotografo stava dietro ad un panno nero a scrutare dentro una fotocamera di legno e vetro, le foto di famiglia avevano un po’ il sapore della foto che vi racconto oggi.
La foto della famiglia di Valentina.
Si, mi piace dire “LA foto”, perché in questo caso non si ruba l’attimo, in questo caso ci si è organizzati per riuscire a portare tutti in studio…e non è stato semplice! Ognuno aveva i propri impegni, qualche volta abbiamo dovuto rimandare l’appuntamento perché qualche altro si è ammalato. Forse per questo quando finalmente sono riusciti ad esserci tutti in studio l’atmosfera era davvero di una festa in famiglia. In effetti, dopo la sessione in studio, sono andati tutti insieme a cenare, come a Natale.
LuisaLab è uno studio fotografico molto spazioso, cosa essenziale per organizzare una foto con tante persone, qui erano in 20!
Abbiamo stabilito insieme il “mood” da dare, scegliendo i toni naturali per i loro abiti, cosa che contribuisce a dare uniformità alla immagine, su uno sfondo verde caldo.
Il mio compito è quello di illuminare tutti correttamente e di suggerire posizioni, al fine di avere un effetto naturale e rilassato.
Clic.
Ed eccoli lì: il bimbo di quattro mesi ignaro di quello che sta accadendo, in braccio alla nonna; di fianco la bisnonna, che invece sa bene quanto sia preziosa questa foto e questo momento. Prezioso è il suo esserci. Ecco lì il cuginetto che fa le smorfie e la sua mamma che ride. Il ragazzo con la fidanzata: «Che bello, ci sei anche tu». Zie, cugini, fratelli, nonni, padri, madri. Quanto amore?!
Il tempo si è fermato? No, il tempo ci ha concesso una piccola deriva soltanto, registrata in una foto importante.